Percorso di supporto psicologico alla dieta
Quante diete hai fatto nella tua vita ma non ne hai mai terminata una?
Oppure quante volte sei riuscita a dimagrire ma poi sei tornata al peso iniziale perché non hai saputo come mantenere nel tempo l’obiettivo raggiunto?
Non sentirti in colpa, sei in buona compagnia! Succede più spesso di quanto tu creda!
Per molto tempo si è pensato che per perdere peso bastasse “mettersi a dieta” seguiti da uno specialista o fare (dannose) diete “fai da te” ma senza tenere in considerazione un fattore fondamentale che decreta la riuscita di una dieta e il mantenimento del peso desiderato (quando si riesce a raggiungerlo): l’approccio mentale al cibo
Proprio così: la prescrizione di un piano alimentare che non tenga conto dell’assetto mentale della persona, dell’emotività, dei pensieri limitanti, del sistema di credenze sull’alimentazione, dello stress, dell’atteggiamento verso l’alimentazione e il movimento, della funzione del cibo per quella persona è destinato a fallire nel tempo.
E non lo dico io ma i dati che emergono dalla letteratura scientifica: il 95% delle persone che perdono peso, lo riprendono nel giro di alcuni anni.
Ma c’è un altro elemento fondamentale che conduce al fallimento dell’obiettivo di perdere peso in modo stabile e sostenibile nel tempo: la dieta sbagliata!!
Proprio così. Ci si è sempre sentite incapaci di seguire una dieta, si è data la colpa alla propria mancanza di buona volontà o all’incapacità di adattarsi ad un regime alimentare che prometteva di farci raggiungere il peso desiderato sia che si trattasse della dieta del melone sia che fosse prescritto da un professionista della nutrizione.
Un aspetto fondamentale che occorre tenere sempre a mente è che: non sei tu che devi adattarti alla dieta, è la dieta che si deve adattare a te!
Questo cambiamento di prospettiva comporta la necessità di scegliere con cura degli specialisti della nutrizione che sappiano cucire sulle tue caratteristiche ed esigenze e sui tuoi gusti, un percorso di rieducazione alimentare che tu possa acquisire per sempre e che non ti costi troppa fatica e sacrifici seguire, altrimenti prima o poi manderai tutto all’aria, tornando alle tue vecchie abitudini (e al peso di partenza).
Dando, quindi, per scontato che il piano nutrizionale che stai seguendo rispetti questi fondamentali requisiti, io posso aiutarti ad acquisire l’assetto mentale giusto per arrivare al cambiamento che desideri e a renderlo stabile nel tempo.
Per questo ho ideato un percorso psicologico di sostegno alla dieta per te che desideri lavorare sugli aspetti del cambiamento che sono direttamente nelle tue mani e che dipendono esclusivamente da te:
- il tuo approccio mentale
- il tuo mondo emotivo e i tuoi pensieri
- il tuo comportamento
A chi è rivolto il percorso di supporto alla dieta?
- A donne in sovrappeso o obese già seguite da un nutrizionista/dietista/dietologo di loro fiducia che hanno difficoltà a procedere con la dieta e hanno bisogno di essere accompagnate e guidate nelle difficoltà.
- A donne che vogliono perdere peso o conquistare uno stile di vita “fit” (alimentazione sana e costanza nell’attività fisica), senza seguire un piano alimentare strutturato ma che desiderano diventare completamente autonome nella gestione del proprio comportamento alimentare.
- A donne che vogliono provare un percorso psico-nutrizionale che integra la figura dello psicologo e del nutrizionista appartenenti alla stessa equipe.
Che cos’è un percorso psicologico di supporto alla dieta?
Il percorso psicologico di supporto alla dieta consiste in un numero definito di colloqui in cui si acquisisce consapevolezza che esiste un’influenza reciproca tra la dimensione emotiva, cognitiva, comportamentale e relazionale e il rapporto con il cibo:
Faccio un esempio di questa circolarità: emozioni-cibo-emozioni.
Se abbiamo difficoltà nello stare a contatto con le emozioni come la tristezza o la rabbia, prima o poi potremmo ricorrere al nostro cibo preferito per non sentire più quel disagio. Il cibo, infatti, ci dà piacere e sollievo immediato ma subito dopo aver mangiato troppa cioccolata o altro cibo ipercalorico, proviamo sensi di colpa, senso di auto-inefficacia e ulteriore tristezza e/o rabbia verso noi stesse (perché sappiamo che ingrasseremo e perché ci siamo appena riconfermate che non sappiamo regolarci). Questo processo potrebbe avere, poi, ripercussioni sul nostro comportamento (ci puniamo, magari, con il digiuno nel pasto successivo), sulle relazioni (diventiamo nervose e irritabili con gli altri) e iniziamo a fare pensieri come questo: “sono sempre la solita, non cambierò mai, perché continuo a mangiare schifezze se poi ci devo stare male dopo? Prima o poi avrò problemi di salute, mi vergogno di me…”.
Ecco perché un cambiamento duraturo del rapporto con il cibo per acquisire delle sane abitudini di vita, non può prescindere da un lavoro sulla complessità psicologica della persona.
Fasi del percorso:
Prima fase
- Raccogliere informazioni sulle tue abitudini alimentari e il tuo stile di vita attuale.
- Raccogliere la storia dei precedenti tentativi che hai fatto per perdere peso.
- Valutazione delle motivazioni che ti spingono al cambiamento dello stile di vita.
- Valutazione dei tuoi obiettivi iniziali e costruzione di obiettivi realistici e raggiungibili.
- Valutazione delle conoscenze nutrizionali che già possiedi ed esplorazione dei luoghi comuni e dei pregiudizi sull’alimentazione che ti influenzano nelle scelte quotidiane.
Seconda fase
- Imparerai a distinguere la fame fisiologica da quella emotiva.
- Imparerai a riconoscere e a lavorare sui pensieri limitanti e di ostacolo alla dieta e alla sana alimentazione (es. “se non soffro la fame non sto a dieta; stare a dieta vuol dire mangiare cibi insipidi per un periodo limitato, poi via libera; se sto a dieta, non posso concedermi degli sfizi”).
- Lavoreremo sul riconoscimento e l’espressione adeguata delle emozioni (noia, senso di vuoto, ansia, inquietudine, tristezza, rabbia, frustrazione) per cambiare l’abitudine ad “anestetizzarle” con il cibo.
- Esploreremo e cercheremo di ridurre i fattori di stress (familiare e lavorativo) e lavoreremo sulla regolazione degli impulsi (la voglia irrefrenabile di mangiare, spesso preceduta da pensieri “ossessivi” sul cibo).
- Approfondiremo il significato personale che hai attribuito al cibo e che hai acquisito nel corso della tua storia familiare e di vita e le motivazioni profonde che ti spingono a ricorrere al cibo come consolazione e unica (o quasi) fonte di piacere.
- Vedremo quali delle tue abitudini scorrette occorre modificare (es. fare diete molto restrittive e prive di carboidrati comporta la nascita dell’impulso irrefrenabile a tuffarsi nel cibo fino ad abbuffarsi, perdendo così il controllo).
- Imparerai nuove e sane azioni da mettere in pratica gradualmente ogni giorno (compreso un aumento progressivo dell’attività fisica) per attuare un cambiamento del tuo stile di vita stabile e sostenibile nel tempo.
- Imparerai come comportarti nel concreto in occasioni particolari (es. pasti fuori casa, festività, cene e pranzi fuori imprevisti) o di fronte alle continue tentazioni.
- Imparerai delle strategie efficaci per migliorare l’autostima, l’immagine di te e la comunicazione con gli altri (es. saper dire di no senza sensi di colpa, esprimere la tua opinione con convinzione e sicurezza).
- Faremo un monitoraggio della tua alimentazione quotidiana attraverso un diario alimentare.
Terza fase
Lavoreremo su come integrare stabilmente la cura dell’alimentazione e l’abitudine di fare un po’ di movimento nella complessa rete di attività e di impegni della tua settimana (organizzazione della spesa, preparazione dei pasti salutari, come e quando ritagliarti uno spazio da dedicare all’attività fisica).
Bonus
- Alla fine del percorso ti consegnerò un E-BOOK contenente materiale informativo e motivazionale che ti potrà essere utile nei momenti più difficili in cui rischi di perdere il focus sull’obiettivo o sei tentata a tornare alle vecchie abitudini.
- Ti consegnerò una relazione finale del percorso che abbiamo fatto insieme dove, tra l’altro, metterò in evidenza le tue risorse emerse che ti potranno essere di aiuto nel proseguire in autonomia.
- Potrai partecipare, se lo desideri, ad un prezzo scontato del 50% ad un Gruppo Online di Mindful Eating.
Numero degli incontri
Il percorso psicologico di sostegno alla dieta prevede un numero di incontri che vanno dai 10 ai 15 ma, a seconda delle necessità, possono variare e li concorderemo nel corso delle sedute.
Costi e modalità
Il costo è di 60 euro a seduta. La frequenza degli incontri è settimanale o quindicinale.
Dove si svolgono i colloqui?
- In presenza: in via del Trevio n°9, 00019 – Tivoli (RM)
- Online: su piattaforma Skype, Google Meet, Whatsapp.
Possiamo fare questo percorso insieme solo a patto che…
io mi impegni a lavorare su ciascuno dei punti che ti ho proposto ma tu sia davvero disposta a metterti in gioco in un percorso di cambiamento in cui non ti aspetti da me che ti trasformi nella migliore versione di te…con la bacchetta magica!
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